Sellano, inserito in un contesto naturalistico sicuramente suggestivo, grazie alla presenza di una fitta vegetazione ha favorito lo sfruttamento dei prodotti offerti dal sottobosco. È un centro appenninico la cui specificità paesaggistica influenza le stesse attività produttive, agricole e silvo-pastorali.
Tartufi, funghi porcini e castagne, prodotti del bosco, ottime carni di cinghiale, insaccati e prosciutti di maiale, formaggi e carni genuine, farro e lenticchie caratterizzano quindi l'offerta gastronomica di questi luoghi.
Eccellente la produzione di acque minerali: a Sellano, infatti, sgorga la sorgente dell'acqua Tullia.
Il noto olio d’oliva locale, è da considerarsi certamente come l’ingrediente comune di tutte le ricette del luogo.
Tra le specialità assumono un ruolo fondamentale le ottime carni, dalla selvaggina all’agnello, dal bue al capretto ed alla cacciagione, serviti tradizionalmente alla griglia o allo spiedo.
Il sapore tipico dei tartufi neri si può trovare in piatti quali gli spaghetti e le frittate al tartufo, il risotto alla norcina, le beccacce alla norcina ed i tartufi neri arrostiti.
Tra i dolci troviamo la attorta (torciglione a base di noci), la pizza di Pasqua dolce, i maccheroni con le noci, il sanguinaccio (a base di sangue di maiale).
Nel mese di agosto, la Sagra della Fojata e della Attorta è un interessante appuntamento folcloristico e gastronomico.
Anche per quel che riguarda i vini locali, ci si trova di fronte ad una vasta scelta tra vini bianchi, rossi, rosati e novelli.
L'artigianto locale ha una produzione interessante e pressochè unica nel suo genere: la produzione di lime e raspe di ottima qualità in un laboratorio della frazione Villamagina.
» Link alla pagina dell'Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra dedicata a Sellano e alla tradizione artigianale delle raspe